Palla Di Lardo
Se cadi fai un tonfo
Se muori non fai rumore
Sei morta dentro.
Ti diverti a sostenere
L'agglomerato adiposo
Di una montagna di lardo.
Quando dal petto
Le sfere lardose sfuggono
All'indumento carceriere
Sono cascanti come frana
E slavina della montagna.
Povero, piccolo cervello
Asfissiato da tanta carne.
La tua pelle profuma di lezzo
E, se intrisa di sudore
Infastidisce anche il maiale
Più maiale degli uomini.
La pioggia che bagna i tuoi capelli
S'offende e frettolosa sdrucciola
Per fuggire verso il mare
Che timoroso la schifa
Per non insozzare le sue creature.
Palla di lardo:
Fai tanta paura!
Palla di lardo:
Ti tocca sperare
Che il servo diventi padrone!
Così potrai salvaguardare
La tua e altrui serenità
E vivere la tua normale anormalità.