Palpita il cuore

Palpita soave, leggero,
calmi attimi, calma notte
odor di stelle penetra l'aria
s'effonde cauto e ci sfiora, lento
silenzio
siamo soli, col buio.

E dopo scalpita,
non più palpita,
per il dolce tuo tocco,
o per i lisci capelli
o forse, sciocco,
per l'inebriante profumo
o per te, pulsante
e viva,
a me vicina,
per nulla schiva
solo io, te
e la notte scura.

Ed infin il cuor si calma,
si placa, e sospiro quieto
e lieto
per le nostre dita,
intrecciate,
non più isolate.