Poesia
Pandemia
Senza nessuna mano a cui aggrapparsi, soli, camminan in mezzo a una massa senza volto, uomini impauriti, la cui unica colpa è quella di non aver saputo accendere di vita i loro giorni, spenti e velati d'amarezza, fermi in un passato più volte rimpianto, fatto d'umile dignità, e ora costretti a vivere di pentimenti e di speranze. E così, a un passo dal perder la ragione, non hanno più nulla, nemmeno una flebile speranza che avanzi in quel loro vivere, finito ormai nella miseria più nera