Panorama
Sicuramente
è qualcosa
Che ci fa sentire
piccoli piccoli
che spesso
Non entra tutto
Nell’obiettivo
Per quanto
La tua Canon
Sia costosa
Figuriamoci
In un IPhone
Gli occhi invece
Riescono a restituire
Parte del tutto
Anni di evoluzione
E complessi meccanismi
Per farti ritrovare
A godere del niente
Come un ebete
Perché in fondo
Cos’è il panorama?
È un niente
Che si lega a tutto
Essendo noi parte
Del tutto
Ecco perché forse
Di fronte a un
Panorama
Soprattutto quello
della propria città
Una certa Napoli
Si resta immobili
Ci si annulla
E’ omeostasi
Non puoi fare e dire niente
È lo zero dell’anima
È il Windows che si blocca
Il tasto reset
“Ctrl, alt e canc”
È la soluzione
In fondo all’enigmistica
È la modalità “aereo”
Il telefono è acceso
Funziona tutto
Ma non funziona
E’ il punto
Alla fine del periodo
E’ come quando finisce
Il ragù nel piatto
ma hai ancora
Un pezzetto di pane
In mano
E’ come accendere
La luce quando è
Andata via la corrente
È come il profumo
Quando sei raffreddato
E poi vai via
e torni alla vita
tra microcosmi
metri quadri
e pareti varie
e speri
di tornare
al più presto
a incepparti
in uno dei tanti
punti panoramici
Almeno fino a quando
I tuoi occhi
Non si posano
Su lei