Pasqua

So che i poeti restano poveri, gelosi di mendicanze incomprese.
La parola non cade nei pozzi  ed è vergine muta se non incarnata alla voce.
Ma io sono mercé del baratto di lettere schiuse,
la nidiata rovente dei sensi mi ammaestra alle righe.
E per averti questuerò alle pagine
una stagione di bianche Quaresime.