Passeggiando per il Sempione
Congiungi e allontani
fingi coalescenza
… suono di bonghi africani
inganno e cospicua apparenza.
Uno sguardo deluso
la consapevolezza che taglia una riga sul volto
storcendosi di vacua tristezza.
L’espressione pungente
disperde gli ultimi frammenti amorosi
come panno di lana
che rivela la natura povera
di ciò che sembrava oro.
(Concetto beffardo
teatrante ipnotico:
mistificazioni, illusioni
ma sono necessarie?)
Mi cullo abbandonato
al ritmo sensuale
di nuova libertà colorata
che nasce improvvisa, traspare…
Ciò che era colmo
ora è abitato dalla timida eco
di una nota che fu:
inerte allo sfratto
sparpaglia l’ultima pioggia
e lacrime amaranto.