Poesia
Passeggiata in Val di Fassa
Di mille fighe è il muschio
Che reclama una mano.
Pinoli o pistolini a squame
dove il sangue si mescola agli odori.
Aria che s’incunea e guizza
e stuzzica le coane.
Gemito, fruscio o sospiro
nell’orecchio e sull’occhio.
Sasso o dente.
Tana o bocca.
Il ruscello e l’urina chiara
sul sentiero e sul piede.
Lupo.
Luglio 1978