Poesia
Patriarca dei Minimi
Frutto di preci e d’infinito amore,
nasce Francesco in solitario loco,
e alma materna scalda più di foco
e fuori salta gaio paterno core.
Ma, poi che cresce, sottentra timore
colpa bubbon ch’avanza poco a poco,
e ancora più pressante è quell’invoco
all’ Eccelso divin Predicatore.
O Taumaturgo d’eletto Pensiero,
se di santa Mano cancrena mondi
e di tal grazia me meschina inondi,
Figliolo, Tuo saio avrà per anno intero;
Tu! Santo d’Assisi ‘n povertà avvolto
ond’essere di Cristo in Cielo accolto
ricevi mia prece, umile e verace,
ond’ansia cheti e cor di madre tace.