Poesia
Peghiera di Francesco
A brusco niego di barcaiol Coloso,
si scosta il Santo circa venti passi,
su spiaggia s’inginocchia sopra i sassi,
e a testa china prega Dio glorioso:
Tu ch’ài diviso il Mare tempestoso
ed hai concesso a popolo che passi,
nullando schiera di guerrier gradassi
fa, ch’avanzi pur’io tal stretto ondoso.
S’accosta, nuovamente a turbe ansiosa:
venite, frati, su nostro veliero,
lasciamo andar solo fratel straniero.
Sale ciò detto su le mobili acque
e segue quanto a Dio dettare piacque:
stendere il manto su l’onda furiosa