Pensami

Pensami, ti prego.
Pensami di notte
quando si fa vivo
dentro al cuore spugna
l’olio di dolore
memore del noi
ferro come d’una
frusta nera sangue.
Decadente quadro.
Scorre come fame
d’astinenza in crisi
ricordare me
il fottuto noi
presto andato perso
conto di un destino
vinto e reso morto.
Pensami, ti prego
facile bastardo!