Pensando a te
Quando ho scoperto che saresti arrivato,
non ci potevo credere; non avevo realizzato
che si stava avverando
uno dei miei sogni.
convivevo con l'idea
e stavo preparandomi, giorno per giorno,
attimo per attimo
con timore e sorpresa.
un modo nuovo di essere
una sensazione strana e magica...
finita troppo presto,
per svanire,
senza far danni,
o creare dolore e confusione.
ora lo conosco solo io,
il dolore della tua mancanza
e quando lo spiego
diventa banale;
perché è una cosa solo mia,
che non so condividere.
restano troppe domande
e tanta solitudine.
questo è l'ennesimo sogno infranto,
a cui dovrei far l'abitudine,
come sempre,
per vivere ancora
come se nulla fosse,
ma quel sogno eri tu
e tu eri mio figlio!
non un'ecografia, che non ho saputo leggere
e che i dottori hanno trattato
con troppa banalità;
perché tu non sei: "succede...",
"ne vedo tutti i giorni..."
tu eri tu,
lo eri per me,
che sono la tua mamma
e ti voglio bene
e continuo ad esserlo
anche se sei andato via.
e se può esser consolante,
sia per me che per te
io non ti dimentico!
perché ti amo ancora,
mio piccolo sogno infranto,
con tutto il mio cuore...
r.i.p