Poesia
Pensati
Da quella ferita al fianco,
inflittami senza rancore,
forse,
hai intinto d‘inchiostro rosso
la tua penna di piuma fosca,
scrivendo su pergamena
scavata dalla mia pelle.
Tra cento macchie e pozze
generate dal tuo pianto,
hai vergato la storia tua
ed in ritaglio anche la mia,
reclamando sogni e pietre
d’angolo per costruire,
non curandoti d' acqua e malta,
hai detto tanto forse troppo,
e poi.. dimenticando il
nome mio hai deciso senza
dare senso alla mia rabbia,
ma solo alla tua, per questo
pensati.