pensieri

Stare fermi in attesa guardado gli altri

passare, dagli angoli delle mie giornate lente,

in cui un sole pallido irride i miei pensieri ed

avvelena i figli storpi e gli aborti dei miei sforzi.

Tempo e fatica profusi a tentere e a provare,

evocando speranze ultime a morire ma prime

nella fuga verso un orizzonte più limpido,

verso un clima più freddo e meno amaro.

Come vedremo noi il nostro domani?

Saremo schiavi del nostro antico

quietus immoto meridionale o, finalmente,

ci svincoleremo da questa mentalità villica?