PoesiaPensieri IIIdi Luigi IppolitoFinestre chiuse e noi, fermi a bere un tè, non so cosa sarà ne cos’è, scivolano i silenzi ed i poi. 21/12/1521 dicembre 2015
Chi disprezza coloro che non sanno non dimostra il suo sapere, bensì il fallimento della sua educazione.di Luigi Ippolito
Giugnodi Luigi IppolitoBaciami, come quel giorno sul ballatoio In cui nulla aveva importanza se non Le nostre labbra,(…)…Leggi la poesia