Pensieri in prima linea
Pensieri in prima linea
E' nel mio silenzio
che ritrovo un senso
dove parlo al mondo
da un cuscino di un letto.
E' nell'essere nudo nell'anima avversa,
nella lavagna di una vita
che tutto mi ha dato,
nello sfumare di un creato che mi ha assistito,
che rivedo le immagini.
Scenografie son stati la pioggia ed il sole,
la nebbia ed il mare e la luna.
La luna,
che mi ha consigliato, che mi ha perdonato,
ha visto che il tempo non concede spiraglio,
nemmeno l'abbaglio di chiare risposte.
Il mare,
che mi ha cullato, coccolato e viziato,
mi ha sciolto il bianco
della pace di neve.
La nebbia,
che mi ha confuso,
che mi ha fatto gioire e che poi mi ha deluso,
ha ascoltato il richiamo dei vapori,
ha svanito per sempre i colori.
Il sole,
che mi ha abbagliato,
che mi ha scaldato nei freddi rimorsi,
ha bruciato un istante il filo che unisce speranze.
La pioggia,
che ha lavato tutto,
che a volte ha creato e a volte ha distrutto, stavolta ha diluito i sensi e prepara la terra ad un nuovo inizio fertile.