Poesia
Pensiero
E siccome mi sfuggi, come fosse guasta la mia radice ed inficiato di catramoso male
il mio stelo, ti ricordo del bocciolo che improvvisamente stana
l'insperata contrazione di un ventre che si credeva appassito.
E di quanta succosa lealtà sono capaci anche i tralci ingobbiti,
quando infondono ai pampini la liquida semenza bastevole a farli ancora gravidi.