Per una strada d’un’alba d’autunno
Ci sono gli alberi senza le fronde
per una strada d’un’alba d’autunno.
Si svegliano a un tratto le case
per una strada d’un’alba d’autunno.
Si sveglia ognuno al mattino
per una strada d’un’alba d’autunno.
Si apre tutto un mondo
per una strada d’un’alba d’autunno.
E che canti
e che suoni
nell’aria serena
d’un’alba d’autunno.
Là, voci confuse si cercano
e si chiamano a volo:
si rincorrono,
si confondono
e scompaiono
per una strada d’un’alba d’autunno.
(7/2/2009)
Dedico questa poesia al grande poeta Giovanni Pascoli che, non poco ha contribuito ad alimentare la mia ispirazione.
Da Emanuele Marcuccio, Anima di Poesia, TraccePerLaMeta Edizioni, 2014.
Poesia ispiratami dall'immagine di copertina della mia prima raccolta "Per una strada", SBC Edizioni, 2009.