Perduto fiore (per i tanti, troppi ragazzi volati via)

Sei stato il mio fiore
cullato dalle ali del vento,

ti ho tessuto  fili d’oro
bagnati di nebbia
da avvolgerti intorno
come un manto,

ho rubato il giorno senza fine
per stenderlo sui tuoi occhi.

Sei stato il mio fiore, l’unico e il più raro

e io come un ladro
ti ho rubato al niente
per donarti il tutto,
l’incanto e oltre.

Ma tu sei sfiorito all’alba,
fuggito sul filo dell’oriente,
preda di sere fredde e silenziose.

Sei stato il mio fiore, figlio,
ma nessun fiore per te
potrà raccogliere le mie parole
né la rugiada il mio pianto.

Perché sei svanito in un lampo
e a me non è rimasto che il niente.

Da “Uno scrigno è l’amore” 2007