Periferie dì solitudine

Caramelle al gusto d'amore,
vendute da distributori asettici
dislocati in periferie di solitudine.
Li dove conflittuevoli mondi sommersi,
si scontrano ogni giorno ad armi pari,
senza ne vinti ne vincitori lodevoli.

Cala il sole su giorni sempre uguali;
preludio di ombre nate dallo scontro di pensieri;
esistenze banali e vuote in mattini distratti,
si assuefanno di vita vissuta al calar di notti di sangue.

Prostitute dai corpi tutti uguali,
privi di sapori e passioni ancestrali,
in attesa di clienti sempre nuovi,
si accontentano di chi elemosina da loro baci di dama.

Si spegne l'ultimo lampione,
dopo che la notte ha concluso il suo amplesso emozionale;
mentre cieli incendiati di passione,
si colorano di mattini pigri già vissuti;
regalando vite sempre uguali
a chi spera futuri migliori.