Scorrono lente le ore nel torpore umido del meriggio incalzante,tra speranze disilluse e soffi lamentosi, nell'inutilità taciturna di questo giorno qualunque,siano essi risvolti frivoli di un viver struggente oppure folli tormenti d'angosce strazianti. E slanci d'insulti misti a menzogneattraversano le menti incerte e fumose, a trarne da quelle il miglior giovamento..Cesare Moceo destrierodoc @ Tutti i diritti riservati
15 giugno 2022
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Abbi sempre presente chi sei e dove vai senza scordare mai chi eri e da dove vieni