PianoForte

Supinamente sparsa
tra lenti battiti mi accoccolo
sono il riverbero di un piano
attore di silenzi e gridi
La grandine delle note batte
può bucare il muro
un accordo si svincola dalle dita
mi rintraccia, rompe il velo
che mi galleggia addosso

Precipito!
non voglio aprire
porte nascoste…non ora
Maldestra
ancora ti aggrappi al tempo
Lasciati andare…
spegni le voci
di equivoci già sepolti

Piano... adesso vivi piano
eterea fuga di calore...
sei tu il rincorrersi dei tasti
ti vuole, l'anima del piano
Forte... lasciati possedere
manda in alto un acuto
simile a un canto
di piacere