Pidocchi Di Farina
Incollato alla poltrona
Il lecchino, intoccabile
Il pidocchio sul trono
Raggiratore del giusto
E conoscitore del male
Sapientone di tutto e nulla
Impaziente nel decidere
Passato, presente e futuro
E il destino dei sub‐alterni
Meschino e fragile individuo
Colui che morde tutti i diritti
E si alimenta sotto la cenere
Puoi dare il meglio di te stesso
Ma a lui non serve più di tanto
Si sente un mamma‐santissima.
Mia madre mi proferiva sempre
L’acqua chiara segue la torbida
Il Signore non me ne voglia sé
Mentre invoco la giustizia Divina
Mi conforta l’idea che non può
Soffiare sempre lo stesso vento.
Cit. “ Perché gli uccelli cinguettano sempre? “