Pidocchio Di Farina
Incollato alla poltrona
Il lecchino, intoccabile
Il pidocchio del potere
Raggiratore del giusto
E conoscitore del male
Sapientone di tutto e nulla
Impaziente del decidere
Passato, presente e futuro
E il destino dei sub‐alterni
Meschino e fragile individuo
Colui che morde tutti i diritti
E si alimenta sotto la cenere.
Puoi dare il meglio di te stesso
Ma a lui non serve più di tanto
Si sente un mammasantissima.
Mia madre mi proferiva sempre
L’acqua chiara segue la torbida!
Il Signore non me ne voglia sé…
Mentre invoco la giustizia Divina
Mi conforta l’idea che, non può
Soffiare sempre lo stesso vento. ***