Piegati i rami

Piegati i rami dal vento della notte
che soffia dentro i solchi del mio cuore
taglio fili sottili di rimpianti
mentre perlustro anfratti di ricordi.

La luna illumina di bianco il mare
perla fra gli astri e le nascoste stelle,
veglio osservando le ombre della sera
mentre stridono foglie e disincanti.

Scorro nei giorni con il tempo a ore
come acqua di un fiume verso il mare
mi plasmo sulle rive delle anse
e nulla attendo e voglio se non pace.

Fra luci in lontananza immaginando
vite fra vetri opachi di speranze
mi nutro di brandelli di bellezza
ed immergo il mio sguardo nell'immenso.