Pierrot, amico mio

Vivo la vita

nel quietismo raccomandato
dai ricordi d'infanzia

provando a immaginarla diversa
nell'incarnare l'idea di me stesso

recitando rosari
alla ricerca del mio Io più profondo

litanie ripetute
prostrato in ginocchio in fronte alla vita

nelle stanze dell'anima
col il cuore a conversare con se stesso

Desideri di pienezza
attraversano il mio spirito oscuro

nell'incompletezza del mio Essere interiore

con la crescente esigenza
di isolarmi dal mondo

e ritrovare il coraggio di soffrire
immerso nell'unità degl'intenti e dei sentimenti

E mi fa compagnia il buio della mente

illuminata solamente
dai riflessi dell'anima

nella storia vissuta
senza spade e senza armi

e cercando le parole giuste
a far valere i pensieri

e disegnare ogni giorno
nuove maschere di me stesso
E lasciare in eredità
echi che parlano di me

lungo il viaggio nella memoria del tempo

a insegnare al mondo
d'andar piano

per arrivare sano e molto lontano
.
cesaremoceo
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