Pietà
Solo l’assordante frastuono delle “macchine”
alternato al trattenuto respiro
immerso, tra pareti di metallici silenzi…
tra immagini che scorrono,
in sequenza ininterrotta
dal giorno alla notte
nel ritmo incessante
di movimenti sempre uguali,
vigliaccamente uguali,
atrocemente uguali.
Braccia meccaniche, braccia umane
si mescolano, divengono ciò che producono:
carne avariata, cuore macellato, anima dissolta.
Non c’è più folclore, non c’è più poesia
né tradizione, né canti gioiosi e risa, né amore
nella raccolta dei frutti della terra,
ma impolverata, percossa quiete…
Inaudita violenza che albeggia nella mente umana
che calpesta l’essenza della Terra, ne perfora le viscere,
ne frantuma le rocce
ne inonda i mari e sparge veleni nel cielo…
Pietà.
Tutto il Pianeta, invoca pietà.
(Da una libera ispirazione del DVD Notre Pain Quotidien di Nikolaus Geyrhalter)