Pillole di controcultura - È diventato grande: ma non lo sa!

Later ha compiuto diciotto anni, proprio oggi:
è diventato grande ma ancora non lo sa.
La madre li ha mandato un completo nuovo,
giacca di raso e pantaloni di velluto blu ed
un papillon a pois bianchi e rossi: ma lui
non ha smesso ancora di giocare coi balocchi;
è diventato grande ma ancora non lo sa.
Later, però, è intelligente ed è produttivo:
proprio come gli altri suoi amici che hanno già
smesso di essere bambini da un pezzo.
Johnny Lee ha ventitrè anni: fa l'impiegato otto ore
sempre seduto sulla sua poltrona di cuoio grigia in banca;
Howard Green ha ventuno anni: riempie serbatoi
al distributore della 31^, tutto il giorno, e ripara candele.
Later ha compiuto diciotto anni, oggi sì:
ma ancora non lo sà!
Later, però, è intelligente e produttivo:
è un artigiano di parole lui, produce strane parole e vuote
a volte, ma pur sempre parole.
I bambini lo adorano ma
i suoi vecchi amici, diventati già
grandi, lo ignorano ormai
ed i vecchi lo considerano matto;
lui è soltanto strano: a volte lo è talmente
che non sa cosa fare o cosa dire...
nè ricorda mai i sogni fatti la notte prima,
da poterli raccontare a qualcuno.
Later è diventato grande, proprio oggi:
qualcuno domani li dirà "non sei vecchio, tranquillo;
hai soltanto smesso di essere ragazzo".
Later ha compiuto diciotto anni, proprio oggi:
ma ancora non lo sa...qualcuno dovrà dirglielo.
Later è diventato grande ma ancora non lo sa:
sta giocando coi suoi balocchi;
la madre li ha mandato un completo nuovo
da cinquanta dollari, ma non l'indosserà.
Later è diventato grande, proprio oggi;
non lo sa...qualcuno dovrà dirglielo
sì, qualcuno glielo dirà forse:
altrimenti resterà bambino dal grande sorriso per sempre,
altrimenti continuerà a "produrre" soltanto parole!

Taranto, 15 agosto 2017.