Pioggia di luce
L'eclettica luna,
che apparve quella sera sulla scena,
a ravvivar, della sua casa, il tetto tenebroso,
con un alone misterioso, pervaso di luce argentata,
originata dall'oro dell'astro solare,
irrorava chiunque la stesse a guardare.
Scrutavano, i due mici innamorati,
statue pulsanti sotto la cascata scintillante
di pioggia di luce adamantina,
scrutavano, abbagliati dall'enigma della luna,
rapente e fantomatica come mai nessuna prima.
Fulgidi brillanti, le falene svolazzanti,
sotto il freddo chiaror di cui l'ali s'erano appropriate,
dacché, non più grige, apparir scintillanti,
in una danza strabiliante, su nell'aria profumata.
Silente eco, nella notte, del silenzio,
neppure il vento generava rumore,
tra le fronde dell'albero in fiore,
attardandosi, giacché non alterare
l'incantesimo presente, sotto la pioggia di luce lunare.