Del binario che avanza dal respiro
il fondo non toccato svola fuori dai muri
mentre sempre più il fianco
somiglia a un calco dello spirito
nel primo scavo d’acqua
in mille rivoli, riflesso di un asintoto
la chimera dei fili si dipana
in pitture endemiche di te
forgia indimostrabile di foce
più di quanto la voce saprà mai raccontarti.
31 maggio 2017
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Non si immaginano silenzi più grandi di certi tuoni.