poco più di niente
poco più di niente in vera pelle siamo
siamo increspature di ombra e di luce
sulla linea dello spazio e del tempo
siamo poco più di niente
un granello di polvere nel vento
trascorriamo qualche attimo infinito
a rimirar le stelle e lo spazio immenso
immenso
immenso lo spazio e le stelle sotto questo cielo grigio e spento di periferia
dove vaghiamo e passiamo giorni e notti immersi nella foschia
la foschia che ci protegge dalla tempesta di passioni
la foschia che ci avvolge e difende dal dolore e dal male
dalla pena, dalla fame e dalla sete
la sete di sogni
e dagli schiaffi
gli schiaffi della vita
la vita
poco più di niente
la vita
assaporarla in carne viva , in vera pelle
e se questo rigo digitato potesse uscire da questo schermo
e cantare
la nostra pelle risuonerebbe come un rullo di tamburi nella savana
un canto nuovo
eppure sempre uguale sempre lo stesso
adesso
come allora
una preghiera
un soffio di vita
come migliaia di anni fa
e ancora
la vita
oltre e nonostante tutto
oltre la tempesta
poco più di niente
e così sia
Marco Bo
Marco Bohttp://cantidallaperiferiadelmondo.blogspot.de/2014/03/poco‐piu‐di‐niente.html