Poema del tempo
Aprirono la porta
al ladro
che trovò
vuota la dimora
Lei rimirava
l'uomo
che aveva dato vita
ad una famiglia
di rami
ora uniti
ora scissi in milioni di pezzi
Ma anche le rocce
si sgretolano
Gli alberi
spezzano
le foglie
E gli uragani
tornano
a mietere
i campi
Con grida antiche
C'era un bagliore
negli occhi
dell'uomo
Un lampo
da due finestre
umide
Come chi sa
che sta per andare via
Il tempo rubava tutto
e lei rimirava
quegli oggetti
inanimati
Che facevano gli uomini
potenti
ma senza fibra
L'eterno
allora
discendeva
sottile
di lama
nei silenzi
Portando
l'anima
nei sogni astrali
Anche le rocce
si sgretolano
e gli uragani
urlano
L'uomo
è un bambino
e gioca a scacchi
indisturbato
col suo destino