Poesia, eclettica dama sempiterna castellana
Contesto ambito,
osannato in memorie antiche,
l'armonia di chiacchiere e di vino,
tra sinfonia di musicali note.
Soave melodia di liriche parole,
in scritti liberi o rimati,
forgia Bacco a singolar cultore,
ch'elegge i presenti esimi Poeti,
spronati mai da vanità,
e da mancanza d'umiltà,
bensì da ciò ch'esula da questo.
L'amor di quel ch'è un immortale canto
trascritto in versi trasudanti sentimenti,
suffraganti sensazioni, emozioni,
circuenti menti, volenti o nolenti,
decreta noi tutti vittime o artefici
d'ispirazioni letterarie.
Dalla profondità dell'animo,
cacciando sentimenti ostili,
differenze, discrepanze,
tra sprazzi d'ispirazioni e scaglie di sapori,
indossiam ali di farfalle,
alfin di sconfinar nell'irreale,
dal reale, rinnegato sì sovente,
da cui sappiamo ben fuggire.
Splendor di rilucenti stelle
testimonia risa e fraterni abbracci,
tra lo scorrer del rosso delle botti,
del bianco, sprizzante bollicine,
in gaudenti coppe, mai annacquate,
giusto da poterne ampiamente assaporare
l'inebriante gusto.
Versatile aroma, sorseggiato tra esilaranti fumi,
caccianti remore ai pensieri,
che si fan fluidi,
aprendo cuori allo scambio d'opinioni,
nell'amicizie sublimate
nel nome di Poesia,
eclettica Dama, sempiterna Castellana,
predominante, nello scemar dell'ore,
dentro 'l sospiro d'una notte in amore.