Consumato d'ansia
in un passato di continui risvegli,
scivolo felice in quel buio
dove il mondo
sembra investirmi a folate,
come se fredde brezze
facessero a gara
per carezzarmi la mente,
qual fossero doni del cielo
a dominar giorni esausti.
E vive così
la mia natura arcana
tra ore solinghe nell'intimo sentire
e pensieri di brame cosparse d'ozio.
.
Moces 69N @ t.d.r
11 ottobre 2022
Altri contenuti che potrebbero piacerti
L'apoteosi si raggiunge quando la mente definisce il cuore il giardino dell'anima