Poeti Silenziosi del Nettare Divino

Mani callose, solcate dal tempo,
accarezzano la terra con amore,
come fosse una creatura viva,
un figlio da accudire con fervore.

Sguardi ruvidi, solcati dal sole,
osservano il cielo con trepidante attesa,
pregando per la pioggia che nutre,
per il sole che illumina e accarezza.

Dall'alba al tramonto, in un ciclo infinito,
lavorano instancabilmente,
potando, zappando, irrigando,
cullando il sogno di un raccolto abbondante.

Le loro mani, strumenti di una vita semplice,
creano opere d'arte tra i filari,
sculture di pampini e grappoli dorati,
che brillano al sole come gioielli preziosi.

In cantina, il profumo del mosto inebria l'aria,
mentre la magia della fermentazione prende vita,
trasformando il frutto del loro lavoro
in un nettare divino, che porta gioia e vita.

I vignaioli, custodi della terra e del tempo,
artigiani del gusto e della tradizione,
poeti silenziosi che scrivono la loro storia
con il sudore della fronte e il canto del cuore.