Poesia
Poeti venturi
Poeti venturi! Oratori, cantori, musicisti venturi!
Non l'oggi può giustificarmi e chiarire chi sono,
ma voi, nuova stirpe americana, atletica, continentale, la più grande mai conosciuta,
destatevi! Spetta a voi giustificarmi.
Io scriverò solo una o due parole per indicare il futuro,
non potrò avanzare che per un attimo, per poi voltarmi e tornare in fretta nel buio.
Io sono un vagabondo che non si ferma mai, che lascia cadere su voi, per caso,
uno sguardo e subito volge la faccia,
lasciandovi il compito di analizzarlo e definirlo,
aspettando da voi le cose più importanti.