POI

E' crepitio d'inverno, gelido rompersi di patti fra neve e terra.
Sotto i monti la vergine stagione è magma di rossa pubescenza.
Ma il nostro tempo è finito, come i freddi nidi disusi, la nera treccia d'ali dell'ultimo migrare.
E noi siamo in mezzo all'ibrido passaggio, oltre la logora coda di giorni in cui credemmo
di resistere amanti fino a primavera