Pollini di piacere
Mi rallegro
nel risveglio del mattino
dei primi raggi del sole
che penetrano il mio torpore
e che sembrano consolarmi
d'essere me stesso
E mi portano conforto
nel contrasto tra l'esuberanza
di questo mio sentire
e il tormento perennemente a vista
del mio patire
con le offese affilate e taglienti
che questo dona alla mia anima
E nel desiderio di voler raccontar il mondo
mi lascio sprofondare
nel piacere sommesso della mia serenità
facendolo quasi diventare
giostra d'amore concupito
nella nostalgia precoce
di questo mio volontario esilio
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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