Poesia
Porta temporale - a mio nonno
E così ti tendo la mano
conscia di non poterla sfiorare;
ti invio speranze, paure, pensieri
a gran voce
attendendo un tuo bisbiglio
un timido sussurro
disperso nell'aria...
Volteggia la tua presenza,
non ti vedo
ma ci sei.
Non ti sento
ma ti percepisco...
Depongo in te preghiere
rido, penso, piango ma non mi arrendo
tentata dalla voglia di cadere...
Ho invocato il tuo nome
solo con uno sguardo
dritto al cielo e poi...
non so come...
la tua mano sulla mia spalla
che dolce torpore...