Portami un fiore
Portami un fiore
per adornare questo viale
che sa di tramonti
e di panchine vuote
di sogni infranti
di gente che muore
tra sfumature di libertà accennate
e labbra orfane di sorrisi.
Portami un fiore
a mezzanotte
nell'ombra di silenzi urlati
quando la nebbia inghiotte il sole
e non c'è pace
se non eterna
sotto la luce
che sedimenta l'anima.
Portami un fiore
in questa terra che brucia
dove ogni porta è un abisso
dove ogni giorno è cenere
dove ogni respiro è carne
che squarcia silenzi
e scie di zanzare
a strofinare gli attimi.
Portami un fiore
su questa lapide apparecchiata
di numeri sommari
e scatti sospesi
tra gli sbadigli del cosmo
mentre il mio corpo freme
e ansimante
si getta tra le braccia del mare.