Portatrice sana

Figlia adottiva
di una terra che non mi ha partorita,
portatrice sana
di una lingua che non mi ha concepita.

Affetta da sangue lontano
che mi ha espulsa,
repellente di povertà.

E taccio, in parole senza radici
come un quadro di colori mai esistiti.
Chi è maestro di quest'insignificante allegoria?
A chi sanguina, dentro me, questa follia?