Poesia
Povera Natura
Dai confini celestiali
Il silenzio parla
Con la sua calma
I suoi rumori
I suoi fenomeni.
È la nostra natura!
Lei vive bene
Lei vive male
Potrebbe vivacchiare meglio
Se noi ci abbracciassimo a lei.
Ma l’uomo non vede
La gente non crede
Che nuovi orizzonti l’attendono.
Ha desideri superficiali e confusi
Gli uccelli fuggono da paesi e città
Nelle campagne regna il disagio
All’orizzonte solo il degrado
È svanito il senso del mistero
Le distanze dal cielo abolita
Non ci resta l’oltraggio al Divino.