Precarietà
Ogni giorno
rassetto gli scaffali
di questa
grande biblio(vi)teca
e,insieme
a vari racconti d'amore,
leggo vite di poveri,
di miserabili,di accattoni
e brividi taglienti,
accesi di dolore,
mi solcano la schiena
fino a far male.
D'un tratto
evado dalla routine
della vita reale e
passeggio
su strade immaginarie,
deserte,desolate,
sublimate da silenzi irreali.
Lotto con i tuoi pensieri
per completare i miei,
invano
cerco, tra le nebbie
che mi offuscano la mente,
il tuo profilo,
splendente faro,
disperata speranza
tra le ombre,
di questi àlvei pietrificati.
cesaremoceo