Preda che scappa

Preda che scappa
é il mio miglior passato,
zampa di ricordi in corsa,
occhio vispo nella macchia.

È mira che trema
nella destra stanca, 
tasca bucata controvoglia
per non perdere futuro.

È bottino che svanisce
nei pascoli dell’oggi,
coda tra i pruni spinosi,
lunga come notte che t’aspetti.

Giuro, ritenterò la caccia
nelle ore che non vedo,
che nemmeno sento
in questo tempo che sbadiglia.


*
Anno di stesura 2006