Preghiera per l'otto marzo

San Pasquale Bailonne,
protettor di sante donne,
su di noi volgi lo sguardo,
non indugiar, non far ritardo.

Qui s'addensa delle donne
le migliori lor colonne,
leste di lingua, leste di mano,
Cristo non si salva, Maometto prega invano.

Pari o dispari, dispari o pari,
oltre i monti, oltre i mari,
oltre il disco della luna
ragion loro sempre ha fortuna.

Tu ben sai che acuta spina
è lor lingua sopraffina,
sia con i verbi o con gli avverbi,
coi maturi o con gli imberbi.

Non ti dico dei lor fatti
che oscurare fanno il sole,
per dir d'essi non ho parole,
tu, dall'alto, li conosci.

Perché, dunque, o grande santo,
il soffrir nostro lasci tanto?
Io ti prego, ti scongiuro:
fai il lor cuore meno duro.

So, mi dici, nell'eterno,
per lor solo c'è l'inferno,
oh, allora io ti prego,
santo in cui tanto credo,

dammi un posto tra i fuochisti
per attizzargli bene il fuoco
e vendicare i poveri cristi
a cui han dato nulla, o poco!

MARIO SCRIGNAR