Prelati: Custodi dell'Umanità
Nell'ampia aula di pietra antica,
ove l'incenso pervade l'aria,
si stagliano i prelati con maestà,
vesti cangianti come le onde del mare.
Tra mura silenziose e mistero,
i loro passi echeggiano sussurri,
parole sacre che danzano nell'aria,
come foglie d'autunno portate dal vento.
Sguardi severi scrutano le anime,
tra penitenza e perdono si muovono,
come sentinelle di un regno divino,
che vegliano sul destino degli uomini.
Ma nell'ombra delle loro vesti pregiate,
si celano dubbi e peccati nascosti,
lacrime di ipocrisia e ambizione,
sussurri di cupidigia e desiderio.
Eppure, tra le pieghe del loro manto,
si intravede la luce della speranza,
la fiamma dell'amore che brucia nell'anima,
e la compassione che abbraccia il peccatore.
Sono prelati, guardiani della fede,
portatori di pace e consolazione,
ma anche uomini fragili e imperfetti,
in cerca di redenzione e perdono.
Così tra le mura sacre della loro dimora,
i prelati si ergono come colonne,
sostenendo il peso del mondo sulle spalle,
e portando nel cuore la loro umanità.