Pret-à-porter (fissi gli occhi stupiti)
Effimera, la bellezza dev'esserlo
e subito svanire
lasciando la scia luminosa
di un ricordo
come fanno
le comete nelle notti limpide
quando agosto è terso
(E al suo cielo, tu
bambina o già donna?
sedotta dal sonno
amavi tenere
fissi gli occhi stupiti).
Il mondo è stanco d'ingombranti eternità.
Vuole nidi di luce
in cui accoccolarsi
il tempo, effimero anch'esso,
di un amore,
Il mondo vuole amori esili, fragili
amori che si perdono
al soffio di una brezza.
Amori fatti della sensazione che lasciano i brividi.
Amori di brevi attese,
pronti da indossare
un giorno, un'ora o solo un minuto.
Amori vissuti il tempo
che s'incrociano gli sguardi
nel metrò,
da lasciare sul viale di un parco
che ancora struggono
e già un altro se li porta.
Amori di riflessi rissosi e multicolori
amori che sfrigolano e si spengono,
amori di bengala
sparati nell'oscurità ...
amori d'artificio.
Amori lievi, distratti
senza trama,
senza ordito,
senza odio.
Amori e basta.