Poesia
Prigione
Aspiro, inspiro;
escogito la mia fuga;
un bisbiglio echeggia;
accarezzo le pietre;
apro il cielo;
la luce muore.
E' un altra notte, accanto a me il silenzio.
Cenere che brucia;
condensa sullo specchio;
mi bagno le dita;
cigola il letto;
il lenzuolo mi ingoia;
il sonno tarda.