Prima che l'alba diventi una spia
Stanco del silenzio nella forra,
desidero fermarmi ore ed ore
nel caldo freddo della notte al mare
e non importa se nell'occasione
non ci saranno stelle e similari.
Mi stirerò nel più preciso punto
là dove le onde smorzano lo schiaffo
e, ruffiano, ne canterò i fragori
di modo che questo mio egoismo
ottenga di parlare a chi mi ascolta.
Nel buio stropicciato dalle nubi,
prima che l’alba diventi una spia,
tutto dirò che non sia menzogna.
Spalancherò questi occhi ciarlatani
e senza sosta li farò parlare.
Chissà che qualche anima, nascosta
ove il fondale eternità lambisce,
non spunti irata dalle scure acque
e in mia difesa lei si schieri.
Solo così non mi sentirò solo.