Primavera nera

Giunta è primavera
venuta a poggiarmi sulla testa
questo diadema
di appassiti fiori.

E’ un’incoronazione
che suona però a requiem
che lentamente
muta il mio sorriso
in smorfia di dolore.

La senti?
è l’anima che grida
tra le lacrime
alle stelle fatte a pezzi
dal tuo orgoglio.
La senti?