Primo Novembre
Mentre albe nel lontan mattino,
si rincorrono in infinite notti;
pensieri distratti liberano menti accorte,
in giorni dedicati a defunti sempre vivi,
riscaldano memorie di attimi vissuti con loro accanto.
Una lacrima scende silenziosa
solcando volti di fattezze svanite,
lasciate a memoria su prole cresciuta;
vive il ricordo nel tempo che scorre,
Necropoli dimenticate nei giorni andati,
si riempiono di brusii poco celati;
nel dispensar florilegi a chi un tempo negavamo saluti banali;
c’è chi si pulisce l’animo non nascondendo l’odore di marcio.
Ci si ritrova in dimore abituali,
nel richiamare i giorni di felicità vissute;
seduti dinnanzi a tavoli sempre troppo pieni,
quella sedia rimane sempre troppo vuota nei nostri cuori.
Attimi vissuti non moriranno mai,
indelebilmente legati a radici del nostro essere,
vivendo nei cuori di chi ha amato per davvero;
il ricordo si colma di eterno.